Rustici e Case coloniche

LA GHIACCIAIA

Dei fabbricati colonici, la vecchia importante Ghiacciaia, singolare costruzione cilindrica in mattoni antichi a cupola, è certamente la costruzione più antica.
Coeva del primo nucleo architettonico, ai tempi fungeva - seminterrata e nascosta - da locale per la conservazione al fresco delle scorte alimentari.
La costruzione fu poi parzialmente conglobata nei rustici successivamente costruiti al suo fianco (pagliaia, stalla e loccara).

LA BARCHESSA E LA STALLA

Sul cortile si apre un'ampia barchessa a tre luminose vetrate, confinante con la stalla, al piano terra, ed il sovrastante fienile, ricostruito nel 1910 a seguito di incendio.
    

LE CASE COLONICHE

I cinque appartamenti, di cui quattro ristrutturati, sono costruzioni in sasso dell'epoca, con torretta quadrangolare che ne sovrasta il complesso, aventi pavimentazione in cotto antico e soffitti in legno con travature a vista, e originariamente abitate dai coloni del podere.
Gli appartamenti che si affacciano sulla corte a Est antistante i terreni confinano con la Loccara, portico in cui è situato uno degli ingressi della Stalla. e con la Conservera. La Conservera. ultimo dei fabbricati rustico-colonici è di interesse storico, in quanto in essa, sotto la direzione del proprietario Prof. Carlo Rognoni (1828-1904), illustre agronomo che per primo introdusse nella rotazione agricola la coltura del pomodoro, fu realizzata la prima sperimentale produzione della conserva della salsa del pomodoro, vanto dell'industria agroalimentare parmense odierna.
     

LA STALLA